La connessione al web è ormai capillare e coinvolge anche gli anziani. Nessuno è insomma estraneo alla Rete. Stando a quanto rivelato nel primo Rapporto Auditel-Censis su convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane, wireless e connessione mobile, in casa, al lavoro, negli esercizi e spazi pubblici, rendono Internet imprescindibile nelle dotazioni individuali e nelle relazioni collettive. Quasi la metà delle famiglie italiane (esattamente il 49,6%) dispone di una connessione a banda larga, con una forte oscillazione territoriale, che penalizza il Sud e sociale, a discapito delle famiglie a basso livello socio-economico.

Nella fascia d’età 4-10 anni il 17,6% ha il cellulare, il 6,7% utilizza il PC fisso, il 24,2% il portatile, il 32,7% il tablet e il 49,2% è connesso al web. I nati dal 2000 in avanti sono il banco di prova tangibile degli effetti sociali, anche sulle relazioni familiari, dei nuovi strumenti tecnologici. In buona sostanza i minori sono autentici precoci digitali. Il Rapporto si fonda sulla ricerca di base Auditel, che 7 volte l’anno intervista, casa per casa, oltre 41.000 italiani e scatta così una fotografia originale e preziosa della società: le dotazioni delle famiglie (dal tostapane alla fibra ottica), le interazioni e i ruoli decisionali, i consumi mediatici.

Ecco allora che le case degli italiani sono stracolme di elettrodomestici tradizionali o di ultima generazione. Tra tutti, spicca il televisore con oltre 43 milioni (il 97,1% delle famiglie ne possiede almeno uno), contro 14 milioni di PC portatili (48,1%), 7,4 milioni di tablet (26,4%), 5,6 milioni di PC fissi (22,1%). Rafforza il primato della TV questo dato: il 19,3% delle famiglie dispone di almeno un televisore connesso al web, sia esso smart TV o apparecchio tradizionale connesso al web con dispositivo esterno. Interessante notare come i cellulari siano presenti in oltre il 95% delle famiglie, i telefoni fissi solo nel 60% circa.

Il forno a microonde, che ritroviamo nel 53% delle abitazioni, batte la lavastoviglie, utilizzata da quasi il 45%. Gli impianti di aria condizionata arrivano al 29,7%. Il sistema hi-fi con componenti separati al 16,5%. La linea fissa solo al 13,2%. La vasca idromassaggio al 4,9%. Residuali la videocamera digitale (6,5% delle famiglie) e la segreteria telefonica (2,1%).

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