Gli acquisti online degli italiani supereranno i 31,5 miliardi di euro a fine 2019. La previsione arriva dall’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C-Consorzio Netcomm School of Management del Politecnico di Milano, sulla base degli acquisti realizzati fino a maggio: il trend conferma l’interesse degli italiani per il mercato in rete, con un +15% sul 2018.
I prodotti più acquistati online in Italia
Il balzo del settore è trainato più dagli acquisti di prodotto (+21%) che da quelli di servizi (+7%): i primi valgono ormai il 55% del totale. Aumentano soprattutto i settori Food&Grocery (+39%), Arredamento e Home living (+26%), registrano buone percentuali anche Informatica&Elettronica (+18%, oltre 5 miliardi di euro) e Abbigliamento (+16%, per un valore di oltre 3 miliardi). Il mercato online guadagna terreno anche sugli acquisti nella rete fisica.
Nel 2019 l’e-commerce supererà il 7% del totale e la formazione delle competenze digitali diventerà sempre più la chiave per lo sviluppo del digital retail: intelligenza artificiale, machine learning e chatbot saranno gli strumenti per garantire una relazione con i clienti sempre più personalizzata. Oggi i prodotti valgono 18,2 miliardi di euro (+21%),mentre i servizi raggiungono i 13,3 miliardi di euro (+7%): il comparto principale per questi ultimi rimane Turismo & Trasporti, con un +8% sul 2018 a 10,8 miliardi di euro.
Questo, nonostante l’Italia detenga la quota di popolazione che compra online più bassa in assoluto nel Vecchio Continente: solo il 44% acquista online, contro il 68% della media europea. A livello mondiale è la Cina la regina dell’e-commerce: le previsioni parlano di un incremento dai 636 miliardi del 2018 agli oltre mille miliardi di euro del 2023, mentre gli Stati Uniti passeranno dai 505 miliardi dello scorso anno ai 735 miliardi di dollari del 2023.
Lo smartphone , oggetto deld esiderio del commercio online, è fondamentale nella fase di decisione dell’acquisto, generato per il 40% proprio da questo canale. L’analisi rivela che email, sms e rappresentano lo strumento più efficace per raggiungere il cliente: il 22% degli acquisti online è diretta conseguenza di questo veicolo di marketing. Il punto vendita fisico mantiene comunque la sua efficacia: la visita in negozio è decisiva per il 18,4% degli acquisti. Ma le imprese italiane non sono ancora attrezzate: solo il 10% vende online per la scarsa capacità di applicare le tecnologie disponibili per espandere il business.