Quando ci si trova in un Paese diverso dall’Italia, con il roaming internazionale, si possono effettuare e ricevere chiamate, inviare Sms o navigare su Internet sul nostro smartphone senza interruzioni di servizio, grazie a un accordo siglato tra il nostro operatore mobile e quello del Paese ospitante.
Fino al 2017 questo servizio aveva un costo per i clienti, anche se si viaggiava in Europa, ma da 14 giugno di quell’anno è entrato in vigore un nuovo pacchetto di norme che garantisce tutele e risparmi: il Roaming like at home.
Come funziona il Roaming like at home
Il Roaming like at home consente a tutti i cittadini dell’Unione europea di accedere a Internet e chiamare in tutti gli Stati membri alle stesse condizioni tariffarie in vigore nel proprio Paese senza spese aggiuntive. Telefonare o navigare su Internet quando si è in Europa, quindi, non comporterà più costi aggiuntivi. Il cliente non deve fare nulla per attivare il servizio
Nel caso in cui si disponga di pacchetti illimitati o a prezzi molto vantaggiosi, quando si va all’estero l’operatore può applicare un limite di salvaguardia all’uso della connessione per prevenire usi abusivi o anomali dei servizi. La soglia limite si stabilisce con una formula: 2 x il prezzo del pacchetto senza Iva, diviso il massimale previsto per i prezzi all’ingrosso. L’operatore è tenuto a comunicare preventivamente il limite così calcolato e ad avvisare in caso di superamento.
Per valutare gli effetti delle nuove tariffe 2021 si può prendere ad esempio un canone di 8 euro al mese che prevede una connessione Internet fino a 20 GB. Nel 2021 il limite per l’utilizzo della connessione all’estero è di 4,3 GB mentre nel 2020 era di 3,7 GB. In caso di contratti prepagati a consumo, varranno le stesse tariffe anche in Europa ma con costi dati bassi l’operatore può prevedere delle limitazioni.
Le regole del Roaming like at home coinvolgono tutti i Paesi dello Spazio economico europeo. Non solo i 27 Paesi dell’attuale Unione europea – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi-Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria -, ma anche Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Dopo la Brexit, per il Regno Unito bisognerà valutare le scelte dei singoli operatori.
In alto mare, su alcuni traghetti e navi da crociera, scattano collegamenti satellitari, estremamente costosi. In situazioni simili, gli operatori sono tenuti a informare via Sms tutti i propri clienti delle tariffe applicate sia per effettuare telefonate che per l’utilizzo del traffico Internet.
Analogamente, nei paesi extra-Ue dove l’abolizione del roaming non è in vigore, le compagnie sono tenute a informare i propri clienti dei costi applicati non appena vengono varcati i confini del Paese.