I numeri sono da record perché non sono finora bastati i provvedimenti per far sparire o comunque limitare la circolazione di mezzi inquinanti. Anzi, stando a quanto riferito dalla Federazione europea per il trasporto e l’ambiente, organizzazione non governativa con sede a Bruxelles, sarebbero 43 milioni le auto dannose per l’ambiente e che tutti i giorni contribuiscono a peggiorare la situazione. E l’Italia, con i suoi oltre 5 milioni di veicoli farebbe la sua parte (quarta in Europa). Più esattamente si tratta di veicoli, tra utilitarie e mezzi commerciali, che emettono valori medi di tre volte superiori ai limiti di NOx, gas tossico che contribuirebbe alle 400.000 morti premature registrare ogni anno in Europa.
Da qui lo studio di ulteriori misure per bloccare la circolazione dei mezzi, come ad esempio l’inasprimento della tassa di possesso, sempre al centro delle attenzioni anche in Italia, oppure l’aumento del costo delle assicurazioni. Perché il diesel, nonostante polemiche e scandali, continua a essere molto ricercato dagli automobilisti.