Agli utenti Vodafone non resta che attiva la modalità tethering gratis sulla sim in proprio possesso in seguito alla recente diffida Agcom nei confronti dell’operatore. La contestazione è di aver imposto un corrispettivo per la fruizione del servizio di connettività a Internet da rete mobile in modalità tethering (una tantum o mensile all’interno dell’opzione Vodafone Exclusive). L’Autorità ha considerato il comportamento dell’operatore una restrizione all’utilizzo del terminale e una limitazione della libertà dell’utente di scegliere l’apparecchio dal quale accedere a web. Se i nuovi clienti ovvero chi attiva una nuova sim Vodafone può abilitare il tethering utilizzando lo smartphone come un modem senza alcun costo aggiuntivo, i vecchi utenti devono richiedere l’attivazione del profilo gratuito Promo Tethering attraverso il servizio clienti.

Le contestazione di Agcom

In base alla ricostruzione dei fatti da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, gli utenti Vodafone che utilizzano il tethering sono costretti a pagare – oltre a quanto corrisposto per la loro offerta comprensiva di un bundle dati – la tariffa giornaliera di connessione a Internet (attualmente pari a 6 euro per ogni giorno di fruizione), sebbene stesserp consumando (in modalità tethering) traffico dati già incluso nella propria offerta. Di più: gli utenti Vodafone che, in aggiunta a un’offerta comprensiva di bundle dati, hanno sottoscritto anche l’opzione Vodafone Exclusive (al costo di 1,90 euro al mese), possono utilizzare il tethering senza ulteriori costi supplementari.

La tecnica utilizzata da Vodafone per differenziare il traffico dati originato dal terminale mobile – fa presente Agcom – si basa sull’utilizzo di due differenti punti di accesso (APN) a seconda della fonte di origine del traffico. Questa impostazione è prevista di default nelle sim Vodafone, oltre che nei messaggi autoconfiguranti inviati agli utenti nel caso in cui il terminale non sia correttamente configurato. Di conseguenza, un utente Vodafone si ritrova automaticamente queste impostazioni e non appena attiva il tethering e inizia a sviluppare traffico, viene subito applicata la tariffa base a meno che non si abbia attiva l’opzione Vodafone Exclusive.

E c’è anche lo stop al telemarketing via sms

Stop al telemarketing di Vodafone. Il Garante della Privacy ha vietato alla società di telecomunicazioni di inviare sms o effettuare chiamate per finalità di marketing a chi abbia chiesto di non essere più disturbato con offerte commerciali o più semplicemente non abbia manifestato uno specifico consenso. L’Autorità, rende noto, ha accertato in seguito a una indagine durata 18 mesi, che sono state effettuate nell’interesse di Vodafone fino a 2 milioni di telefonate promozionali e inviati circa 22 milioni di sms senza un valido consenso degli interessati. Vodafone replica di aver già messo in atto, a partire dall’estate 2017, misure volte a evitare contatti indesiderati nei confronti della clientela, e di essere attualmente impegnata in un articolato programma di adeguamento alla nuova normativa europea.

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