I gamers che si sono cimentati nei videogiochi in Italia negli ultimi 12 mesi sono 16,3 milioni, pari al 37% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Di questi, il 54% sono uomini e il 46% donne. Le fasce di età in cui si gioca di più, sia sul fronte maschile che femminile, sono quelle comprese tra 15-34 anni e tra 45-64 anni, testimonianza concreta di come oggi i videogiochi siano un fenomeno trasversale, con un peso culturale superiore rispetto al passato.

A scattare la fotografia del mercato italiano è l’ultimo rapporto dei videogiochi in Italia diffuso da Aesvi, l’associazione di categoria che riunisce editori e sviluppatori di videogame nel nostro Paese.

Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, i dispositivi mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con oltre 10,1 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli. Seguono i PC con 7,6 milioni di persone e le console home con 6 milioni.

Se si guarda però al tempo passato davanti a ciascuna piattaforma, sono le console con 5 ore di gioco in media a settimana a conquistare il tempo libero degli appassionati di videogiochi. Si gioca meno sui dispositivi mobile (in media 4,3 ore a settimana) e su PC (4,2 ore a settimana).

Crescono PlayStation Plus e Xbox Live Gold

Sul fronte delle sottoscrizioni di servizi a pagamento, il 37% dei videogiocatori su PlayStation ha attivato il PlayStation Plus. Il 24% degli utenti Xbox ha sottoscritto l’abbonamento a Xbox Live Gold e il 22% degli appassionati Nintendo ha attivato il servizio Online.

Sul fronte PC, è Steam a dominare tra i servizi disponibili con il 20% di sottoscrizioni tra tutti i videogiocatori su questa piattaforma.

I videogiocatori intervistati affermano di prediligere come fonte primaria di informazione sui videogiochi la famiglia e gli amici (42%), seguiti dai social media (23%) e dalla tv (20%). A seguire, si conferma il ruolo di YouTube e vlog, i siti di news e quelli di gaming come importante supporto per la scelta del videogioco più adatto ai propri gusti.

Tra i social media, Facebook, YouTube e Instagram sono le piattaforme preferite dai videogiocatori per parlare della propria passione.

Come spiegato da Marco Saletta, Presidente Aesvi, il mercato dei videogiochi è solido e la sua crescita non accenna ad arrestarsi, grazie soprattutto alla sua ricchezza come forma di intrattenimento capace di creare connessioni tra le persone e di diventare sempre più accessibile.

A suo dire il 2019 si preannuncia un anno pieno di sorprese ed emozionante per la possibilità di vivere una nuova evoluzione del mercato attraverso l’arrivo di nuovi operatori e l’affermarsi di nuovi modelli di business.

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