L’utilizzo di software pirata ovvero programmi informatici privi di licenza è costato oltre 1,3 milioni di euro alle piccole e medie imprese italiane. La cifra è riferita a tutti i 12 mesi dello scorso anno e tira in ballo le tante cause di risarcimento danni per violazione del diritto d’autore e i costi di legalizzazione. Ma c’è anche un altro dato di cui tenere conto: il trend è in crescita. L’importo, calcolato da Bsa (The Software Alliance), è in crescita del 37% rispetto al 2016, quando il prezzo di aver usato software senza licenza si era attestato a 950.000 euro. L’anno scorso le piccole e medie imprese italiane che sono state scoperte a impiegare software pirata hanno dovuto pagare in media 56.700 euro.

A incidere sull’incremento è anche la crescita del numero di segnalazioni da parte di informatori, spesso impiegati scontenti: 444 nel 2017 rispetto alle 322 dello scorso anno. E in questa prima parte dell’anno siamo già a 400 segnalazioni. Come sottolineato da Paolo Valcher, Chairman BSA Italia, il corretto utilizzo del software all’interno di un’organizzazione è un vantaggio sia in termini di sicurezza sia di ottimizzazione dei costi. L’utilizzo di software privi di licenza non è spesso il frutto di azioni deliberate di pirateria ma di una gestione non responsabile degli stessi software. Applicare pratiche costanti di Software asset management può allora portare enormi benefici.

Conoscere il proprio parco software e hardware – rileva – può portare a risparmi economici, fornire indicazioni per l’ottimizzazione della dotazione tecnologica e guidare nella scelta di possibili aggiornamenti e investimenti futuri. Sottolinea comunque come ci sia una sempre maggiore attenzione da parte delle piccole e medie imprese italiane nell’implementare processi interni di Software asset management e quindi una significativa consapevolezza dell’importanza di una corretta adozione delle tecnologie e della loro costante gestione, come qualunque altro asset aziendale di valore.

Chi è Bsa (The Software Alliance)

Bsa (The Software Alliance) è una delle principali organizzazioni del settore software. Rappresenta nei confronti dei governi e del marketplace internazionale le principali aziende a livello mondiale, che investono ogni anno miliardi di dollari per creare soluzioni volte a potenziare lo sviluppo economico e a migliorare la vita quotidiana. Attraverso la sede di Washington e i comitati attivi in oltre sessanta nazioni, Bsa (The Software Alliance) sperimenta programmi volti al rispetto della legalità nel campo del software, sostiene politiche pubbliche che favoriscono l’innovazione tecnologica e lo sviluppo del mondo digitale.

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