Sempre più Amazon in Italia perché l’apertura di un nuovo deposito di smistamento a Catania segna una nuova tappa nel processo di espansione del colosso del commercio elettronico. La nuova struttura, come confermato dalla stessa multinazionale statunitense, sarà operativa dal prossimo autunno ed è pensata per rappresentare il punto di riferimento per i clienti residenti nelle provincie di Catania, Siracusa e Messina.
Nel nuovo deposito di smistamento di Amazon, innalzato nell’area industriale di Pantano d’Arci, saranno un trentina i posti di lavoro a tempo indeterminato messi in conto nei tre anni successivi dall’apertura, a cui aggiungere 70 autisti a tempo indeterminato per un totale di un centinaio di ingressi.
Oltre confine italiano, Amazon ha assunto 75.000 persone, come personale di magazzino e conducenti per le consegne, in seguito all’aumento di ordini online a causa del Covid-19. Le assunzioni si aggiungono ai 100.000 addetti al magazzino e alle consegne che il gruppo guidato da Jeff Bezos ha assunto di recente.
Con un messaggio pubblico la società aveva spiegato di sperare che i suoi sforzi possano aiutare a mitigare parte della perdita di posti di lavoro causata dalla crisi economica che si sta verificando per via del Covid-19.
Amazon aveva quindi annunciato di voler continuare a investire in sicurezza, retribuzioni e benefici per tutti i dipendenti, nuovi ed esistenti. Erano proprio le restrizioni ai movimenti per via della pandemia del coronavirus ad aver fatto esplodere la domanda di consegne a domicilio a cui Amazon cerca di rispondere con nuove assunzioni.
Il colosso della vendita al dettaglio online aveva illustrato alcune misure, come l’implementazione di controlli di temperatura nei centri di evasione ordini e nei negozi Whole Foods, oltre alla distribuzione di maschere ai dipendenti e lo svolgimento di audit giornalieri di tali pratiche. Il tutto anche come risposta alle proteste di parte dei dipendenti delle strutture di Amazon contro le condizioni lavorative in termini di salute e sicurezza.
Erano infatti stati segnalati casi di positività di alcuni addetti ai magazzini per coronavirus. Anche all’interno di una struttura in cui lo stesso Bezos era stato presente per mostrare solidarietà e vicinanza con la forza lavoro dell’azienda.