Da 1000 lire questo era il valore del Bot emesso nel 1934 e trovato a casa a 135mila euro del valore odierno. E questi sono i soldi che riuscirà a recuperare la tenace donna di cui andiamo a raccontare la storia che ha fatto il giro del Web. Lo aveva sottoscritto un commerciante che ha investito 1.000 lire con beneficiaria Cristina Ferri di Padova, adesso residente a Vercelli con la sua unica nipote. Ma sono anche tante altre le particolarità di questa storia. A iniziare dall’età della donna, 108 anni, per nulla intenzionata a rinunciare ai suoi diritti. La Banca d’Italia ha infatti preferito fare orecchie da mercante davanti alle richieste della donna.

La prima diffida alla Banca d’Italia era stata infatti ignorata. A quel punto è servito un decreto ingiuntivo del Giudice di pace per ottenere ragione sul ritrovamento e la rivalutazione del titolo. L’istituto di credito ha 40 giorni di tempo per fare opposizione al decreto, dopodiché dovrà riconoscere alla signora 135.000 euro. Il punto è anche un altro: gli italiani deterrebbero almeno 30 milioni di euro in buoni postali, titoli di Stato e certificati di debito.

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