Sono numerose la facilitazioni introdotte in questi giorni di emergenza per via della diffusione del contagio da coronavirus. Molte sono indirizzate per i lavoratori autonomi e professionisti, anche del settore ICT
Lavoro
Possibilità di cassa integrazione di nove settimane fino al 31 agosto; estesa quella in deroga ai dipendenti del settore privato, anche se con un solo dipendente. Bonus di 100 euro esentasse per i dipendenti con reddito fino a 40.000 euro lordi che hanno lavorato a marzo nella sede di lavoro e non in smart working. Indennità di 600 euro esentasse per il mese di marzo ad autonomi, Co.co.co, stagionali del turismo disoccupati e, se hanno lavorato almeno 50 giorni nel 2019, dell’agricoltura.
Indennità una tantum di 600 euro ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, indennità di 600 euro una tantum ai collaboratori delle società sportive e delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva. Licenziamenti bloccati per 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto Cura Italia. Quarantena equiparata alla malattia per i dipendenti del settore privato.
Fisco
Sospensione fino al 31 maggio delle attività di accertamento fiscale. Congelati i pagamenti delle cartelle esattoriali in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio. Detrazione fiscale del 30%, con importo massimo di 30.000 euro, per donazioni a enti riconosciuti in cura, ricerca e assistenza per l’emergenza coronavirus.
Imprese
Potenziato il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese moratoria fino al 30 settembre sul pagamento delle rate di mutui e prestiti a piccole e medie imprese.
Rinviati al 31 maggio per una serie di categorie i versamenti di Iva, tributi, tasse, contributi previdenziali, assistenziali e per l’assicurazione obbligatoria; dopo il primo giugno possibilità di rateizzare senza sanzioni o interessi Credito d’imposta del 60% sul canone di affitto dei negozi – categoria catastale C1 – per il mese di marzo 2020.
Famiglia
Congedo retribuito al 50% per 15 giorni a genitori lavoratori dipendenti nel privato, con figli fino ai 12 anni; se con figli da 12 a 16 anni congedi non retribuiti; limite di età non valido in caso di figli disabili. In alternativa al congedo e per i lavoratori autonomi bonus baby sitter da 600 euro, estesi a 1.000 per il personale sanitario e del comparto sicurezza.
Aggiunta di ulteriori 12 giorni complessivi usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020 dei permessi legge 104 per l’assistenza a parenti disabili per il personale sanitario impegnato nell’emergenza coronavirus, compatibilmente con le esigenze organizzative.