Con la diffusione di smartphone con fotocamere sempre più performanti stiamo assistendo alla creazione di due correnti: quella dello zoom ottico e quella dello zoom digitale. Precisiamo subito come al pari di molte specifiche relative alla fotocamere e alla fotografia, capire come funziona non è così semplice e occorre andare al di là di quanto mostrato dalle campagne pubblicitarie. La maggior parte si limita a fornire informazione sulla presenza di uno zoom 10x, 50x o anche di più, ma è insufficiente per farsi una vera idea.

Dal punto di vista tecnico, l’ingrandimento delle dimensioni di oggetti che si trovano a una certa distanza avviene in funzione della sua lunghezza focale e del campo visivo risultante. Pertanto, un obiettivo con una lunghezza focale maggiore ha un campo visivo più piccolo.

Differenze zoom ottico e zoom digitale

Lo zoom ottico è ciò che viene utilizzato quando le proprietà fisiche di un obiettivo ingrandiscono oggetti distanti. Il miglior esempio è un telescopio, composto esclusivamente da uno zoom ottico che, tra le altre cose, fa apparire la Luna più grande. E senza perdere qualità nei dettagli dell’immagine. In contesti professionali troviamo un lungo teleobiettivo, come quelli utilizzati da chi si occupa di eventi sportivi, con obiettivi molto potenti. Nel caso degli smartphone, alcuni produttori utilizzano obiettivi con zoom 5x che assicurano una buona esperienza e non occupano tanto spazio.

C’è un modo molto semplice per capire cos’è lo zoom digitale e perché è diverso dallo zoom ottico. Basti pensare al ritaglio di una fotografia in modo che gli oggetti che compaiono contenuti appaiano più grandi. Il punto è che non si ottengono più informazioni. Detto in altri termini, più grandi sono gli oggetti e minore è la qualità dei dettagli. Se il nostro smartphone ha uno zoom ottico 5x o 10x, possiamo facilmente notare che questi zoom hanno una risoluzione molto più alta rispetto allo zoom digitale 100x offerto. In questi casi parliamo di zoom ibridi.

Zoom ottico e zoom digitale: quale scegliere

La principale differenza tra uno zoom ottico e uno zoom digitale è quindi presto detta. Il primo ingrandisce le immagini senza perdere informazioni mentre l’altro le ingrandisce al prezzo della perdita di informazioni. Quale scegliere? dal punto di vista qualitativo non ci sono dubbi, ma occorre fare anche altri tipi di considerazione. Lo zoom ottico è molto costoso e occupa molto spazio.

Di conseguenza non è economicamente accessibile da tutti. Fino a quando non verrà sviluppata una tecnologia che li sostituisca, i produttori di smartphone continueranno a scommettere sullo zoom digitale. Per ovviare alla perdita di qualità, tra le tecnologie utilizzate c’è quella del raggruppamento pixel. La combinazione di più pixel in un unico super pixel offre una migliore qualità nelle immagini ingrandite digitalmente perché evita di raggrupparsi con risultati peggiori.

Articolo precedenteHuawei OceanStor Dorado V6, incentivi per il sistema di storage enterprise All-Flash
Prossimo articoloZoom vs Google Meet: quale scegliere per la videoconferenza? App a confronto

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento!
Il tuo nome