C’è già un primo punto fermo sul Samsung Galaxy S9. Il nuovo top di gamma del produttore asiatico sarà presentato domenica 25 febbraio 2018 al Mobile World Congress di Barcellona, l’importante evento annuale dedicato al mondo dell’elettronica di consumo. Si tratta della prima tappa di un percorso che porterà all’avvio della fase delle prevendite (il giorno successivo) e del lancio sul mercato vero e proprio, calendarizzato per venerdì 16 marzo. Si resta comunque in attesa della conferma di questa tabella di marcia. Fra i mercati coinvolti sin dal primo giorno di commercializzazione del Samsung Galaxy S9 c’è anche quello italiano.

Samsung Galaxy S9: cosa aspettarsi

Si tratta di un ritorno al passato nelle strategie del colosso asiatico considerando che lo scorso anno, pur non disertandolo, ha rinunciato al palcoscenico spagnolo per levare i veli dal nuovo terminale di punta. Al pari dell’attuale modello di punta, anche il Samsung Galaxy S9 dovrebbe mettere in mostra un display Super Amoled da 5,8 pollici con risoluzione WQHD+ ovvero 2.960 x 1.440 pixel e visione 18,5:9. Ad alimentarlo ci pensa il processore Exynos 9810 o, negli Stati Uniti, lo Snapdragon 845, in ogni caso con 4 GB di RAM e 64 o 128 GB di storage, espandibile con microSD. Nonostante le attese, nessun lettore di impronte digitali sotto al display.

Equipaggiato con il nuovo sistema operativo Android 8.0 Oreo, punta di forza sarà il comparto fotografico. In ballo ci sono una fotocamera da 12 megapixel con apertura variabile (f/1.5-f/2.4) e stabilizzazione ottica e una videocamera da 8 megapixel con apertura f/1.7. La novità, stando a quanto trapela, dovrebbe essere rappresentata dalla funzione antiriflesso. Dalla sua ci sono anche la certificazione IP68 di resistenza ad acqua e polvere una batteria da 3.000 mAh. In arrivo anche la variante Plus con display da 6,2 pollici, doppia fotocamera posteriore da 12 e 13 megapixel con apertura f/1.4, videocamera anteriore da 8 megapixel con apertura f/1.7 e batteria da 3.500 mAh.

Il problema potrebbe essere rappresentato da un ulteriore aumento dei prezzi di listino ovvero della prosecuzione di una politica al rialzo avviata già lo scorso anno con la messa a scaffale dell’attuale top di gamma Samsung Galaxy S8. Di partenza, per la versione base da 5,8 pollici dell’S8 occorrono infatti 829 euro mentre per la variante da 6,2 pollici l’impegno di spesa richiesto è di 929 euro. Si tratta comunque delle cifre di listino perché, a distanza di oltre un anno dalla loro uscita, è sufficiente una cifra variabile da 500 e 600 euro per portare a casa lo smartphone, soprattutto se si sceglie la strada dell’online e delle piattaforme di commercio elettronico. Il surplus potrebbe essere di circa 100 euro.

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