Non è la prima volta che viene registarto il suono di un corpo celeste. Infatti, la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea, Rosetta, ha sentio un suono particolarmente sinistro, degno dei film più apocalittici della storia del cinema e la cosa divertente è che gli scienziati non sembra che abbiano la seppur vaga idea di quanto stia succedendo, perché, in effetti, non è per nulla scontato che una cometa, per esempio, possa avere un suono. Eppure, le comete non sono l’unico corpo celeste a fare del rumore, come ha scoperto la Nasa.
Non è la prima volta che una sonda registra un suono spaziale
Già la sonda Pioneer, la sonda americana che ha, per prima, ha registrato su una frequenza udibile le interazioni del vento solare con il campo magnetico dei pianeti. Questa scoperta è stata resa pubblica recentemente, in un video che ha dimostrato come ogni pianeta, sostanzialmente, abbia una canzone sua propria e autonoma. Da qui, il passo di Rosetta, la sonda che ha registrato, prima di separarsi dal lander, il sono della cometa. Nonostante l’Esa non abbia idea di cosalo origini, non mancano, comunque le ipotesi.
Cosa pensa l’Esa
Per prima cosa, il suono, in teoria, non sarebbe udibile da noi esseri umani. visto che è in bassissima frequenza. Ma, cosa faccia nascere il suono è ancora un mistero. All’Esa sono convinti che queste fluttuazioni derivino dal materiale che si distacca dalla cometa che viene ionizzato dal vento solare. Tuttavia, è solo un’ipotesi che non sono ancora in grado di verificare con sicurezza. Se la risposta arriverà, arriverà nei prossimi mesi di missione.