gruppo di continuità

Per chi avesse sentito parlare di” gruppo di continuità” ma non ha ben chiaro cosa sia ecco una breve spiegazione.

Il gruppo di continuità, in inglese” uninterruptible power supply” dall’acronimo UPS, consiste in un apparato tecnologico capace di attenuare gli sbalzi e i picchi di tensione che possono verificarsi nei nostri impianti elettrici, preservando quindi tutti i dispositivi connessi da folgorazioni, bruciature, malfunzionamenti ai fusibili.
Inoltre, fornendo energia elettrica supplementare anche quando la corrente manca per qualsivoglia disservizio, ci consentono di terminare il lavoro che stavamo facendo o slavare il file su cui stavamo lavorando sul nostro pc.

Il gruppo di continuità è composto di tre elementi principali, l’AVR che si occupa di ridurre i dnani derivanti dai cambiamenti di tensione, la batteria e un inverter.

Le tipologie si UPS sono molteplici e ognuna è adatta ad un ambito diverso.

In ambito aziendale vengono utilizzati i gruppi di continuità online, molto costosi ma efficaci su larga scala.

In ambito domestico invece si tende ad utilizzare gli UPS offline, caratterizzati da un basso costo ma senza filtri.
Questi ultimi funzionano senza filtrare la corrente. Essi infatti tengono direttamente in carica i dispositivi mentre caricano la propria batteria. Alla bisogna entrano in azione in una manciata di millisecondi.

Poi ci sono o cosiddetti line-interactive, dotati di un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Questa tipologia consente comunque di filtrare la corrente, ma solo allorquando vengano registrati piscchi o sbalzi di tensione pericolosi per le apparecchiature collegate.

Quando ci apprestiamo alla scelta di un gruppo di continuità dobbiamo tenere ben presente la quantità di Watt e l’amperaggio.
Perchè è importante?
Perchè se i dispositivi collegati hanno una quantità di Vatt superiore a quellaa che l’UPS può reggere il rischio è quello che le nostre attrezzature si spengano comunque.

La capacità dell’UPS è espressa in volt-amper che vanno convertiti in Watt moltiplicando il valore iper 0.6.

Importante è anche l’autonomia, più è potente il nostro gruppo di continuità più tempo avremo a disposizione per salvare in nostro lavoro in caso di interruzione del flusso di corrente.

Di seguito alcune precauzioni da tenere nell’uso del gruppo di continuità:

caricare l’ups una decina di ore al primo utilizzo evitare che si scarichino completamente le batterie tenerlo in posti non troppo caldi, non all’aperto o sotto i raggi del sole, scollegarlo se non utilizzato per molto tempo, non bagnarlo non ostruire le prese d’aria per evitare che si surriscaldi.

Ora non vi resta che scegliere il gruppo di continuità più adatto alle vostre esigenze. Le marche più note sono Trust, Belkin, Rielloe Tecnoware solo per citarne alcune. Ricordate sempre che il risparmio in questi casi porta spesso a grosse perdite in termini di qualità.

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