Si possono chiamare spioni con un tono più dispregiativo o 007 o investigatori privati con una accezione positiva. Resta il fatto che si tratta di una categoria in grado di entrare nella vita privata con un facilità impressionante. C’è addirittura chi promette in cambio di poche centinaia di euro di intrufolarsi nei conti correnti e comunicare lista movimenti e saldo. A chi può interessare? Ai riscossori di debiti, ad esempio. Non solo i dati patrimoniali, ma anche la fedina penale e i contributi Inps. In questo caso le informazioni possono rivelarsi preziose in vista di una partnership o di una più semplice assunzione per un posto di lavoro.
A cercare di scoprire così si nasconde dietro a questo mondo dei detective privati e dei cosiddetti spioni di conti correnti e soprattutto i meccanismi di funzionamento ci ha pensato il settimanale l’Economia del Corriere della Sera. Dati alla mano, sono 1.000 le agenzie aderenti a Federpol, la federazione degli investigatori privati autorizzati dalle prefetture. E ammonta a 20.000 gli addetti secondo il contratto di settore rinnovato a dicembre da Federpol e Confsal. L’elenco dei servizi offerto da Europol è lungo e comprende la fornitura della lista completa comprendente precedenti lavorativi, precedenti penali di rilievo, litigiosità esasperate, mobilità eccessiva, scarsa volontà lavorativa, curricula falsi e reputazione.