La ricerca scientifica non ha tabù. Tra quelli infranti, c’è anche quello di inserire dei sensori nel cervello di degli scarafaggi, per usarli a piacimento. E’, alla lettera, quello che hanno fatto gli scienziati della North Carolina State University che hanno, così, dato un nuovo scopo a degli animaletti che, sinceramente, nessuno ama vedere in casa propria. Per controllarli, non servono complessi sistemi di controllo: basta un suono.

Un esercito di scarafaggi

Questo sistema permette la creazione di un escercito di scarafaggi che possono sentire ed eseguire ordini anche complessi. Il segreto è nella specializzazione: infatti, gli insetti sono divisi in due gruppi. Il primo, quello dei droni, si occupa di identificare i segnali audio. L’altro, invece, esegue quanto detto dal primo gruppo.

Un progetto degno di un film

Il progetto prevede che vengano installati degli zainetti sulla schiena degli scarafaggi. I sensori, quindi, si innestano nelle cervello degli scarafaggi che, così, ne perdono il controllo, diventando, in tutto e per tutto, dei piccoli cyborg al servizio degli umani. E’ anche allo studio una versione con un pannello solare, così da rendere i piccoli cyborg ancora più autonomi.

Soccorritori perfetti

Il fatto è che gli scarafaggi sono piccoli e – chi ha avuto la casa infestata lo sa – si infilano dappertutto. Quindi, perché non provare a usarli in caso di emergenza per trovare dei sopravvissuto. Secondo i ricercatori, infatti, nel futuro potrebbero essere impiegate migliaia di scarafaggi per fare in modo che, in caso di crollo o terremoto, si possano trovare sopravvissuti in modo pià efficiente. E a chi teme che queste orde di insetti possano disperdersi, i ricercatori hanno la risposta pronta: non succederà perchè è allo studio un recinto che impedirà agli scarafaggi di fare come vogliono.

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