Facebook vuole i dati che le persone condividono con le banche via Messenger. Chat di cui Facebook è proprietaria. Il quotidiano Wall Street Journal scrive che Facebook è in pressing da anni – su banche e istituti finanziari – perché l’autorizzino a visionare queste informazioni così da indirizzare pubblicità mirate verso gli utenti. La chat è usata dai correntisti come canale per il servizio clienti, oltre che per scambiarsi denaro attraverso carte di credito e PayPal. Una portavoce di Facebook, Elisabeth Diana, sembra confermare che la sua compagnia ha avuto accesso a molti di questi dati, spiegando che come altre aziende online collaborano con le banche per migliorare le esperienze commerciali delle persone. American Express, Bank of America e PayPal avrebbero rifiutato ogni collaborazione.
Contatti tra Facebook e JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e U.S. Bancorp
Sui contatti tra Facebook e JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e U.S. Bancorp c’è il Wall Street Journal pronto a giurare. La società di Marck Zuckerberg avrebbe chiesto alle grandi banche a stelle e strisce di condividere le informazioni finanziarie dei loro clienti incluse quelle relative al saldo dei loro conti corrente e alle transazioni effettuate con carte di credito o bancomat. Dati sensibilissimi, insomma, con un obiettivo ben preciso: trasformare l’azienda in una piattaforma da commercio elettronico e non solo un portale per lo scambio di amicizie. Zuckerberg vorrebbe insomma portare il saldo dei conti correnti su Messenger con tanto di alert per gli iscritti a stare attenti alle frodi.
Ma poi è la stessa società a precisare come l’idea di fondo del progetto sia che messaggiare con una banca possa essere una cosa migliore che aspettare al cellulare. E Facebook, fa presente, non starebbe usando queste informazioni se non per permettere questo tipo di esperienze e non per scopi pubblicitari o di altro tipo.
In questo contesto il cosiddetto Facebook per bambini è realtà ed è arrivato anche su smartphone e tablet Android. Già scaricabile e installabile su iPhone e iPad, oltre che sui device Fire di Amazon, Messenger Kids è l’app bambini under 13. Da una parte i più piccoli possono utilizzare le varie funzioni della più popolare delle piattaforme di social networking, dall’altra i genitori possono esercitare il controllo sia sui contenuti e sia sui contatti. Nel primo caso i messaggi non spariscono e non possono essere nascosti, nel secondo possono interagire con i bambini ed eventualmente bloccare qualche indesiderato. Messenger Kids propone anche servizi dedicati, come filtri e decorazioni divertenti, cornici ed emoji e, dettagli di primo piano, non necessitano di un account Facebook o di un numero di telefono.