Samsung lancia Powerbot Precision, un nuovo robot aspirapolvere intelligente in grado di pulire la casa in totale autonomia rispondendo ai comandi vocali. Si tratta di un dispositivo capace di orientarsi tra le stanze grazie al nuovo sistema di mappatura e navigazione dotato di intelligenza artificiale. Grazie al Visionary Mapping Plus, che integra l’utilizzo di una videocamera e due microprocessori, vengono catturati fino a 30 fotogrammi per ricostruire in tempo reale una mappa virtuale della casa e calcolare il percorso di pulizia più veloce, sicuro ed efficiente.
Il tutto è accompagnato da un’app e dai comandi vocali tramite gli assistenti virtuali Bixby e Alexa. Basta dire: “Hi Bixby, chiedi a Powerbot di pulire casa” o “Alexa, spegni Powerbot” per avere tutto pulito. Costa 899 euro.
Dalla domotica la risposta a uno stile di vita più sostenibile
Gli italiani dicono sì a uno stile di vita sostenibile, sono disponibili a modificare le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di energia, ma ammettono di non sapere bene come fare ovvero non sono a conoscenza di tutte le soluzioni. Sono maggiormente informati sulle tecnologie relative all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili e a quelle legate al mercato degli elettrodomestici, ma su altri campi, come la domotica, hanno bisogno di saperne di più. Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso al tema delle rinnovabili.
È quanto emerge dall’indagine sulle famiglie italiane commissionata da Anie Confindustria all’istituto demoscopico Ispo. Per quanto riguarda la domotica, intesa come soluzione per rendere efficiente dal punto di vista energetico la propria casa, il 71% degli intervistati rivela di non avere mai sentito parlare della normativa che introduce il livello domotico degli impianti elettrici, ma la percezione su di essa è in prevalenza positiva.
Ma quali sono gli esempi concreti sull’uso della domotica in ambiente domestico? Si va da quei sistemi di allarme che segnalano perdite d’acqua o fughe di gas ai dispositivi che gestiscono il consumo energetico spegnendo in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente, dagli impianti capaci di riattivare l’impianto elettrico saltato a quelli che permettono la gestione della termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi, passando per i dispositivi in grado di gestire varie funzioni quando si è fuori casa.
Appare interessante notare come il 77% degli intervistati ritenga che la domotica possa essere considerata un aiuto per gli anziani e i disabili. Il 74% del campione le riconosce la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione. Per il 69% rappresenta il futuro e ritiene che sempre più persone vi faranno ricorso. Il 67% degli intervistati coglie tra i benefici riconoscibili dei sistemi domotici il risparmio di energia e quindi la riduzione di sprechi e consumi. Per il 60% del campione la domotica è comoda e aiuta a risparmiare tempo, di questi il 32% la considera una tecnologia fruibile e facile da usare.