Il colosso dell’elettronica Samsung, offre ogni anno sul mercato prodotti di grande qualità e dalle ottime performance. Molti degli smartphone prodotti dall’azienda sudcoreana sono stati creati per integrarsi alla perfezione con le ultimissime tecnologie, come nel caso di Samsung Galaxy Note 3, Galaxy Note 4, Galaxy Note 8, Galaxy Note 5. Questi ultimi, infatti, si integrano perfettamente con l’innovativa tecnologia del Galaxy Gear.
Ampio Infinity Display da 6,3 pollici, il Samsung Galaxy Note 8 è senza bordi e con tasto Home virtuale. La nuova funzione Unisci app consente di creare una coppia personalizzata di applicazioni e avviare due app simultaneamente. In pratica è possibile guardare un video mentre si scambiano messaggi con gli amici o comporre la chiamata per una conferenza telefonica tenendo davanti il numero e l’agenda. Il Samsung Galaxy Note 8 – a differenza di Galaxy Note 3, 4, 5 – è dotato di due fotocamere posteriori da 12 megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine sia per l’obiettivo grandangolare sia per il teleobiettivo.
Resistente ad acqua e polvere, è dotato di ricarica wireless rapida. Per portarlo a casa servono di listino più di 800 euro, ma il prezzo è adesso sensibilmente calato e possono bastare poco più di 600 euro.
Gli altri modelli della serie Note
Ci sono ancora valide ragioni per tenere in considerazione anche il Samsung Galaxy Note 5. Ricordando che il Note 6 non è mai stato realizzato (Samsung è passata al Note 7 per allineare la denominazione con il Galaxy S7), il phablet è dotato di un display da 5,7 pollici con risoluzione pari a 2.560 x 1.440 pixel. In dotazione il modulo LTE 4G, una fotocamera da 16 megapixel con cui catturare immagini con risoluzione fino a 4.640 x 3.480 pixel e registrare video in 4K alla risoluzione di 3.840 x 2.160 pixel. Di fatto le differenze rispetto al Note 7 (con tutti i suoi problemi) non sono molte, ma il prezzo è adesso crollato.
Ad aver rappresentato un vero e proprio spartiacque nel mercato degli smartphone è stato invece il Samsung Galaxy Note 4 – più di Samsung Galaxy Note 3, Galaxy Note 8, Galaxy Note 5 – con il suo schermo Super Amoled da 5,7 pollici con risoluzione QHD (2.560 x 1.440 pixel) e densità pari a 515 pp, e il suo processore processore quad-core a 2,7 GHz con 3 GB di RAM. Il device è dotato di una fotocamera posteriore con sensore da 16 megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine smart, in grado di registrare filmati a 3.840 x 2.160 pixel a 30 fps ed esibiva un prezzo di listino pari a 799 euro. Adesso è invece disponibile nel mercato dell’usato.
Punto di distinzione è la presenza di una S-Pen con cui interagire con lo schermo. La novità era rappresentata dalla collaborazione con Montblanc. Ispirata al design della Cruise Collection, la Pix è compatibile con la tecnologia touchscreen.
E provando a fare un passo indietro, ecco il quasi iconico Samsung Galaxy Note 3: display Super Amoled da 5,7 pollici con risoluzione Full HD. Spessore di 8,3 mm di spessore. Processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,3 GHz con 3 GB di RAM, lo storage è pari a 32 GB, espandibile con microSD fino a 64 GB. La fotocamera nella parte posteriore è di 13 megapixel, la batteria da 3.200 mAh.