E’ sempre la stessa storia: MacBook contro Pc. Per quanto non sia un bel momento per Microsoft assediata dalla mela morsicata e in attesa che i Chromebook assumano il controllo del mercato, la domanda per chi ha bisogno di un Pc diventa, comunque, molto, molto pressante, anche se, ancora oggi, in Italia, i Pc sono molto radicati. Troppo per i fan della casa di Cupertino. Infatti, anche se Windows 8 non è esattamente popolare, però è ancora l’unica alternativa per chi non ha budget enormi.
In effetti, 1000 euro per un 13” non sono accettabili. E’ vero che da quando Apple ha installato i chip della Intel le vendite sono aumentate e che l’ultima fase della vita di Steve Jobs ha rappresentato una vera e proprie età dell’oro. Ma, sui portatili, oggetti di consumo, vale davvero la pena spendere tutti quei soldi?
La risposta la si può trovare nella scheda tecnica di uno dei Pc Hp, l’ENVY – 17t con Intel I7 di quarta generazione, 12GB di Ram, un tera di Hard disk, due schede grafiche (una Intel integrata e una Nvidia GeForce GT-740M costa intorno ai 1000 euro. Stiamo parlando di un Pc con 17.3 pollici. E’ vero che il case è di plastica e non di metallo, ma l’hardware è potente e paragonabile a quello di un macbook pro.
Forse, la verità, come sempre, sta nel mezzo. I Mac hanno dei materiali, una cura dei dettagli che i Pc non hanno, nonostante ci sia un’evoluzione nel design delle macchine Windows. E’ vero che i Pc hanno dei tratti cervellotici che, spesso sono difficili da capire. Però, il punto è solo uno: il budget.