Cambia il modo di lavorare e pian piano il tradizionale schema casa-ufficio sta venendo meno fino al punto di ridursi sono alle attività per cui è indispensabile la presenza fisica di uno o più dipendenti. La prova del lento mutamento del modo di organizzare il lavoro arriva dagli uffici pubblici che stanno aprendo a forme di smart working ovvero di lavora a distanza, naturalmente alle medesime condizioni contrattuali.
E un altro segnale della destrutturazione del mondo del lavoro arriva dalla moltiplicazione di spazi di coworking e incubatori anche in Italia. Se inizialmente erano limitati solo alle grandi città, Milano e Roma su tutti, adesso iniziano a trovare spazio anche nei capoluoghi di minori dimensioni e perfino nei più piccoli centri di provincia. A fare l’offerta è naturalmente la domanda.
Spazi di coworking e incubatori anche in Italia
Per raggiungere risultati interessanti, è indispensabile lavorare in un ambiente stimolante. Ecco due soluzioni innovative.
Il nuovo modo per risolvere l’isolamento dei freelance è il coworking, un ufficio, spesso un open space, che varie società condividono. Il vantaggio consiste nella possibilità di avere gli stessi servizi di un ufficio proprio, ma senza spese fisse, né vincoli e costi di un contratto a lungo termine. Ma il coworking non è solo un luogo dove lavorare: è un vero e proprio stile lavorativo.
Attrae soprattutto coloro che in genere lavorano in isolamento: i freelance, i professionisti che sono spesso in viaggio o che lavorano da casa e le piccole società o start-up. Il coworking riunisce persone che, pur continuando a lavorare in modo indipendente, condividono gli stessi valori e potrebbero essere interessati ad entrare in contatto con altri professionisti. Attualmente sono presenti nelle principali città d’Italia, ma il fenomeno è in espansione.
Gli incubatori sono strutture in cui le start-up trovano una sede conveniente e attrezzata dove stabilirsi. A differenza del coworking, però, queste sedi offrono un servizio in più. Attraverso servizi di tutoraggio e di consulenza, viene offerta assistenza alle neo-società che vogliono accelerare il loro processo di crescita. Gli incubatori presenti oggi in Italia sono prevalentemente di natura pubblica e nascono dall’iniziativa di agenzie di sviluppo o di università.