Sbarca sul mercato la Tesla Model 3 elettrica al 100% da 35.000 dollari, con consegna promessa nel giro di due settimane o al massimo un mese. L’annuncio realizza la promessa del fondatore, Elon Musk, di lanciare un’auto elettrica alla portata di tutti per agevolare il passaggio ai veicoli verdi. Le vendite saranno solo online, per mantenere sostenibile questi prezzi, ha spiegato la società in una nota, anticipando la chiusura di molti rivenditori nel mondo.
La nuova strategia di Elon Musk
Elon Musk cambia la strategia per Tesla. E il colosso delle auto elettriche affonda a Wall Street dove, in una giornata positiva per i listini americani, perde oltre l’8%. Imprimendo una svolta per centrare l’obiettivo di una vettura elettrica alla portata di tutti, Musk taglia nuovamente il prezzo del Model 3: il modello di base costa ora 35.000 dollari, 9.000 in meno di prima. Una sforbiciata pesante che potrebbe spingere la domanda. Una mente prolifica quella di Musk, sei figli e una collezione di divorzi. Un carattere non facile che lo fa balzare spesso sui rotocalchi. Tra gli ultimi casi, un anno fa Musk vuole salvare i 12 bambini tailandesi intrappolati in una grotta: inventa un sommergibile ma insulta pesantemente lo speleologo che gli boccia il progetto. Pochi mesi dopo fuma una canna in diretta durante un’intervista e il titolo di Tesla crolla in borsa. Genio, ma anche sregolatezza.
Se Elon Musk viene considerato un innovatore e nei fatti dimostra come anche i progetti più arditi possano trovare riscontro nella realtà, significa che oltre a una capacità di visione c’è pure un differente metodo di lavoro. Le due componenti viaggiano di pari passo e non sono affatto slegate. considerevole. Elon Musk ha rivelato su Twitter il prezzo per andare su Marte, aggiungendo che il ritorno sarà gratis. L’imprenditore di origine sudafricana sogna la nascita di una colonia umana permanente sul pianeta rosso. E sempre su Twitter scrive di aspettare l’esito del volo di prova senza equipaggio, previsto per il 2 marzo, della navetta Crew Dragon, il primo veicolo spaziale americano dopo il pensionamento dello Space Shuttle in grado di trasportare astronauti in orbita.
Nel corso del primo test di volo la capsula della SpaceX dovrebbe agganciarsi in modo autonomo alla Stazione Spaziale Internazionale e, dopo una breve permanenza, sganciarsi e tornare a Terra con un tuffo nell’oceano. Nel corso di questo primo test sarà sperimentata anche la procedura che, in caso di malfunzionamento, permetterà di annullare il lancio mettendo in salvo l’equipaggio. Secondo la tabella di marcia, il lancio è previsto con il razzo Falcon 9 dalla storica rampa 39A del Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida), la stessa delle missioni Apollo, dove il razzo è già pronto da settimane per il test di volo.