Gli storici marchi Alfa Romeo e Maserati potrebbero presto diventare una cosa sola. Le grandi manovre sono iniziate da tempo, ma solo adesso stanno subendo un’accelerazione. Intendiamoci, di ufficiale non c’è ancora nulla ma i segnali che arrivano dalla casa madre Fca sembrano inequivocabili. E fanno pure dibattere, come dimostrato dalle tante discussioni aperte su blog, forum di discussioni, piattaforme di social network e siti specializzati. E c’è da credere che da qui al primo giugno, quando Sergio Marchionne annuncerà il nuovo piano industriale a Balocco, inizieranno a diradarsi le nubi sulle possibilità di consumare questo matrimonio. Ma qualcosa si è già abbondantemente mosso.
Verso la fusione Alfa Romeo e Maserati?
Sarebbero allora iniziate le grandi manovre che porteranno Alfa Romeo e Maserati a diventare un unico grande brand premium sotto l’ombrello di Fiat Chrysler Automobiles. A guidare questa fase di transizione ci penserebbe Tim Kuniskis, nuovo ceo di Alfa Romeo e Maserati in sostituzione di Reid Bigland, adesso head of US Sales e presidente e ceo di Fca Canada. Al manager spetterebbe innanzitutto rilanciare i due marchi, quindi procedere all’accorpamento dei comparti comunicazione, logistica, acquisti e risorse umane, e infine alla fusione vera e propria. Tim Kuniskis ha ricoperto il ruolo di head of passenger car brands in Nord America con focus su Chrysler, Dodge, Fiat e Srt.
Si vocifera anche che tra Modena e Milano come sede del quartier generale, la scelta sarebbe caduta sulla città emiliana. L’eventuale accorpamento di Alfa Romeo e Maserati è dunque destinato a passare alla storia perché fino a pochi anni fa nessuno avrebbe mai immaginato una unione così stretta. Segno evidente dei tempi che cambiano, della necessità di adattamento a un mercato ben differente rispetto a quello di qualche decennio fa e, non dimentichiamolo, della volontà di mantenerli in vita in un contesto sempre più competitivo. Vale comunque la pena far notare che si tratterebbe di un percorso opposto rispetto a quello ipotizzato solo a fino un anno fa.
A ogni modo, l’appuntamento da segnare sul calendario è quello del primo giugno, quando Marchionne presenterà il piano industriale 2022 che dovrebbe includere anche il completamento delle famiglie Alfa Romeo e Maserati.