Il Regno Unito è pronto a bandire l’uso della tecnologia cinese Huawei nella sua rete 5G già quest’anno per motivi di sicurezza. Una vera e propria inversione a 180 gradi da parte del primo ministro Boris Johnson, che a gennaio aveva consentito al colosso orientale delle telecomunicazioni di svolgere un ruolo limitato nella nuova rete mobile britannica, sfidando le pressioni degli Stati Uniti per tagliare fuori la società di Pechino. Ora invece la svolta. Dura la reazione del gigante cinese Huawei, secondo cui la politica britannica è dettata dall’amministrazione Trump.

Stop al 5G di Huawei a Londra, limitazioni per smartphone

Con una decisione subito approvata dalla Casa Bianca, Huawei è stata bandita dal Regno Unito. Non potrà prendere parte alla realizzazione della rete 5G britannica e tutte le apparecchiature dell’azienda cinese dovranno essere rimosse dalle infrastrutture di telecomunicazioni del Paese. Londra compie così una clamorosa inversione di rotta: in gennaio aveva dato a Huawei un accesso limitato alle reti mobili di quinta generazione, permettendo agli operatori di ridurre la quota del kit cinese entro il 2023.

Le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti a Huawei a maggio hanno però complicato lo scenario: la società cinese non sarà più in grado di procurarsi apparecchiature chiave per chip da fornitori americani di fiducia.

E così, il National Cyber Security Center britannico ha chiesto al governo di intervenire. La mossa causerà allo sviluppo della rete 5G britannica tre anni di ritardo e un costo di due miliardi di sterline. Huawei ha definito la decisione di Londra una cattiva notizia per chiunque abbia un telefono cellulare nel Regno Unito. Non solo: l’azienda di Shenzhen si aspetta che il governo italiano prosegua il suo processo di digitalizzazione preservando la diversità e la concorrenza nel mercato.

L’Italia conosce bene le preoccupazioni degli Stati Uniti sulla partecipazione di Huawei al 5G nel nostro Paese. Washington ha definito il gruppo cinese una minaccia inaccettabile per la sicurezza nazionale.

Tra le 10 applicazioni per il 5G che il gigante cinese della tecnologia ha presentato nel rapporto “Il 5G sblocca un mondo di opportunità”, la realtà aumentata è al primo posto. Secondo un rapporto della Global System for Mobile Communications Association, la Cina diventerà il più grande mercato al mondo per il 5G, raggiungendo entro il 2025 460 milioni di utenti della rete. Il mercato per la realtà virtuale nel 2017 è cresciuto del 164% su base annua per raggiungere i 16 miliardi di yuan. Secondo il ministero dell’Industria e dell’informatica, il mercato probabilmente supererà il valore di 90 miliardi di yuan entro il 2020.

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